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Cultura e degustazione, torna l’appuntamento con i grandi vini al Collegio Gallio

Cultura e degustazione, torna l’appuntamento con i grandi vini al Collegio Gallio

Torna dopo il successo della passata edizione l’appuntamento con la cultura e la degustazione dei grandi vini al Pontificio Collegio Gallio di Como. Un programma particolarmente ricco quello per la stagione autunnale e invernale 2023-2024, con un vero e proprio corso di degustazione in cinque serate a partire dal mese di gennaio, di approfondimento e scoperta del vino, della cultura enograstronomica e della storia della bevanda celebre in tutto il mondo. Il corso viene però anticipato da uno straordinario prologo in programma il 16 novembre alle 20.30 nell’Aula Magna del Collegio Gallio, dedicato a uno dei vini italiani più famoso del mondo, il Chianti Classico.


Lo “spin off” del corso di degustazione è organizzato dagli Amici del Gallio (associazione che sostiene le iniziative del Collegio, nata da un gruppo di genitori di studenti del Gallio e che ha fatto la sua prima uscita nel recente Open Day della scuola) in collaborazione con i Vampiri della Vigna, storica associazione comasca che da più di 10 anni organizza corsi ed eventi dedicati al bere vino in maniera consapevole.


La serata presenta il produttore Vecchie Terre di Montefili, storica cantina del Chianti Classico. Sarà presente Serena Gusmeri, enologa dell’azienda agricola. Verrà inoltre presentato il corso di degustazione di cinque serate che gli Amici del Gallio terranno a gennaio 2024.

Cinque anche i vini protagonisti della presentazione e degustazione: Chianti Classico Docg 2019, Chianti Classico Gran Selezione Docg 2018, Sangiovese Vigna Vecchia Toscana Igt 2018, Anfiteatro Toscana Igt 2018 e Bruno di Rocca Toscana Igt 2018.

Il produttore: Sostenibilità e femminilità, le scommesse su cui Vecchie Terre di Montefili punta per tornare grande.

Nel 1979 l’industriale tessile pratese Roccaldo Acuti acquistò la tenuta Vecchie Terre di Montefili, già proprietà del monastero di Badia di Passignano nel XII secolo. Nell’appartata tenuta di Vecchie Terre di Montefili fu naturale concentrarsi solo sull’essenziale: la produzione del vino qui è sempre stata semplice e buona sotto ogni punto di vista.
Roccaldo Acuti influenzò la nascente cultura del vino in Toscana dagli anni Ottanta fino al nuovo secolo. Pochi anni fa, i suoi successori, la figlia Maria e il marito Tommaso, hanno dovuto tuttavia separarsi da questa singolare cantina per motivi di salute.

Dal 2015 il proprietario di Vecchie Terre di Montefili è Nicola Marzovilla, il quale ha da subito incaricato una giovane agronoma ed enologa molto competente: Serena Gusmeri, con un CV di tutto rispetto che spazia dalla Franciacorta al Beneventano. Il suo ambizioso compito è quello di rendere ancora migliore la piccola, storica cantina di Panzano.

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“La nostra vinificazione non segue una ricetta: lasciamo che ogni vigneto sia un viaggio di scoperta dettato dalle sue condizioni. Semplicemente, vogliamo comunicare il Sangiovese in tutte le sue gloriose sfumature. Come?  Vendemmia manuale con selezione in vigna, filosofia di vinificazione a basso intervento, fermentazione alcolica e malolattica spontanea senza lieviti aggiunti, invecchiamento tradizionale in botti di rovere grandi” spiegano dalle Vecchie Terre di Montefili.

Cultura e degustazione al Gallio: Il Chianti Classico

16 novembre 2023, ore 20:30 Aula Magna del Collegio Gallio.

Per iscrizioni e informazioni ->  amministrazione@amicidelgallio.it

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