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Acqua S.Bernardo con Slow Food a Terra Madre – Salone del Gusto

Acqua S.Bernardo con Slow Food a Terra Madre – Salone del Gusto

Acqua S.Bernardo, la minimamente mineralizzata nata nel 1926 torna a Terra Madre, dal 26 al 30 settembre a Torino. S.Bernardo, già sostenitore ufficiale di Slow Food Italia, proprio durante il Salone del Gusto del 2022 aveva presentato il proprio impegno per raggiungere la propria neutralità sul pianeta Terra.
L’importante progetto, articolato in tre punti cardine, è stato messo a punto da S.Bernardo insieme con Slow Food Italia. Le due realtà hanno così messo in campo diversi piani concreti, per riportare al centro dell’obbiettivo la natura, attraverso la cura per il territorio, la protezione della biodiversità, il rispetto per l’ambiente e per le persone.

 La manifestazione, che si svolgerà negli spazi ex-industriali di Parco Dora a Torino dal 26 al 30 settembre, avrà come tema portante “We are nature”: non uno slogan, ma emblema della filosofia Slow Food, coltivata per quasi 40 anni di storia dell’associazione e 20 di Terra Madre.

Acqua S.Bernardo si fa, così, interprete di questo spirito presentando le sue azioni e la sua visione sul futuro da qui al 2026, anno in cui si celebrerà il centenario dell’azienda e, cosa ancora più importante, il raggiungimento del suo impatto zero. L’impegno di S.Bernardo per la sostenibilità ambientale scorre, dunque, attraverso tre corsi principali, ovvero: la realizzazione di un bosco di città con piantumazione di alberi in un contesto di periferia metropolitana a Bra, la tutela di aree di prato stabile e la riqualificazione di un’area boschiva incolta e inefficiente.

«La sinergia con Slow Food per S.Bernardo rappresenta il coronamento di un percorso: condividiamo gli stessi valori e visione. La nostra azienda sta, infatti, compiendo un’importante azione di valorizzazione della biodiversità» dice Antonio Biella, direttore generale di S.Bernardo.

L’acqua minimamente mineralizzata italiana da tempo sta promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di packaging sostenibili, come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere e utilizzando con grande attenzione e parsimonia la risorsa idrica che è chiamata a custodire. Inoltre, da svariati anni lo stabilimento di Garessio è alimentato dall’energia pulita proveniente da un parco eolico a cui si sta affiancando un moderno sistema di pannelli solari per il secondo stabilimento di Ormea.

«Siamo al fianco di Slow Food perché condividiamo la stessa cultura e nutriamo la medesima visione sulle sfide del futuro, in particolare quelle della sostenibilità e del rispetto del territorio» continua Biella.

Lo stand di S.Bernardo, che si trova nell’area SP5, racconta questa filosofia concreta attraverso aquiloni e speciali opere di upcycling dell’artista siciliana Lucy Fenech, che ha trasformato bottiglie di vetro che avevano finito il loro corso in suggestive pale eoliche alimentate ad energia solare. Qui sarà possibile provare l’esperienza dell’oculus e scoprire le essenze di “Bernardin”, nuovo aperitivo piemontese, nato dalla collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, il cui nome vuole giocare con il dialetto locale e con il nome del brand.

«I valori alla base del progetto – spiega il direttore Antonio Biella – sono l’autenticità, il territorio e la condivisione. Grazie all’Università di Scienze Gastronomiche siamo riusciti a realizzare un prodotto fatto di erbe esclusivamente coltivate e raccolte in Piemonte»La ricetta di per Bernardin si basa sulle erbe autoctone: aghi di pino mugo, menta peperita, matricaria camomilla e camomilla romana provenienti rigorosamente da agricoltura biologica. Le aromatiche vengono essiccate a freddo e poi, dopo essere state tritate, vengono inviate all’aromatiere che ne estrae l’infuso. «L’ingrediente segreto di “Bernardin” – dice il direttore Biella – è S.Bernardo, acqua minimamente mineralizzata, che sgorga dalle Alpi Marittime al confine tra Piemonte e Liguria».

Fitto il calendario degli appuntamenti di S.Bernardo a Terra Madre:

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Giovedì 26 alle ore 18: conferenza dal titolo “QUANTO CARBONIO CATTURA UN PRATO STABILE?
Preservare prati stabili e boschi significa dare un contributo importante alla gestione della crisi climatica, grazie alla capacità di questi ecosistemi di stoccare grandi quantità di carbonio.
Durante questo incontro verranno raccontati i primi risultati del lavoro di misurazione del carbonio e l’effetto delle coperture vegetali su terreni dell’azienda S.Bernardo, in Alta Valle Tanaro (Cn).

Interverranno: Francesco Sottile, docente di agronomia, Università di Palermo, membro del board di Slow Food Internazionale; Luciano Gristina, docente di agronomia, Università di Palermo; Elena Tassone, responsabile marketing Acqua S.Bernardo.

Da giovedì a lunedì si svolgeranno dei laboratori in collaborazione con lo stand Sigaro Toscano: I sigari TOSCANELLO® aromatizzato con il Quiz del Club Amici del Toscano e con l’accompagnamento  delle bibite di S.Bernardo e del cioccolato di Bodrato. Degustazione riservata ai maggiori di 18 anni e soci del Club Amici del Toscano.

Infine, domenica 29 settembre alle ore 11, appuntamento con la  “Cucina dell’Alleanza”, insieme ai cuochi Piero Ling del ristorante Zheng Yang e Domenico Volgare di Fuzion Food di Torino. Il laboratorio sarà incentrato sul tema della cucina fusion che fa da ponte tra culture e tradizioni culinarie differenti; verranno proposte diverse ricette di Gua Bao, dei panini a vapore tipici della regione del Fujian, i quali nella lavorazione della pasta vedranno l’utilizzo dell’acqua S.Bernardo, creando così il collegamento per il nostro intervento tenuto da Elena Tassone, responsabile marketing. 

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