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Al Collegio Gallio creatività e didattica diventano tridimensionali

Al Collegio Gallio creatività e didattica diventano tridimensionali

La creatività al Gallio è tridimensionale. E’ arrivata ieri una nuova stampante 3D nei laboratori del Pontificio Collegio Gallio. La bella notizia è che la stampante è giunta grazie a una donazione speciale, direttamente da parte del noto brand cinese Artillery, che ha subito risposto positivamente alla richiesta della storica scuola. I laboratori di tecnologia con stampa tridimensionale sono una realtà già presente da alcuni anni nell’istituto comasco. La stampante installata nell’aula multimediale era però diventata obsoleta.

Difficili da reperire anche i suoi pezzi di ricambio. Il Gallio, che da quest’anno ha introdotto la didattica digitale e nuove metodologie di formazione e apprendimento in collaborazione con il CNR-ITD, avviato un percorso formativo con Apple Education, ha cercato così una partnership con una delle realtà del settore stampa 3D.


Praticamente immediata la risposta positiva di Artillery e, dopo poche settimane, l’arrivo di una 3D Artillery Sidewinder X2 nell’aula multimediale della scuola più antica d’Europa, fondata da Tolomeo Gallio nel 1583 e gestita ininterrottamente dalla sua fondazione dall’Ordine Chierici Regolari di Somasca.

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Si tratta di una delle migliori stampanti 3D anche a scopo didattico, grazie al suo ampio piano di stampa. La sua struttura rigida e resistente e il suo design essenziale hanno già fatto entrare la Sidewinder X2 in altri istituti scolastici italiani ed europei. Il prodotto è molto apprezzato anche per l’utilizzo domestico in generale. Il touchscreen a colori da 4,3 pollici rende tutte le opzioni di stampa ancor più comode e semplici da gestire anche per gli studenti più piccoli. Insieme con la stampante sono stati donati anche i primi tre filamenti colorati in modo che il laboratorio possa partire immediatamente.

“Il nostro obiettivo è sviluppare anche attraverso la tecnologia l’immaginazione e la creatività dei nostri bambini, permettendo loro di realizzare oggetti in tridimensionale. Gli studenti seguono tutto il processo creativo dalla progettazione alla stampa. Noi insegnanti saremo pronti a guidarli, come già facciamo da alcuni anni, in un mondo nuovo e colorato, fatto di sogni e realtà” spiega Claudia Viganò docente delle primarie del Gallio.

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